Bonura e Mancini dicono addio a Sac e lasciano bilancio in utile

Si chiude con il segno più il bilancio 2015 della Sac approvato dall’assemblea dei soci. I ricavi ammontano a 65,5 milioni di euro; 21,6 milioni di euro di margine operativo lordo (mol), 3,2 milioni di euro di utile lordo e di 520mila euro di utile netto. Nello scorso anno Sac Spa ha effettuato investimenti in autofinanziamento per 1,4 milioni di euro.

Dunque, il bilancio si chiude in utile nonostante siano state fatte delle svalutazioni (crediti non esigibili, etc.) per circa 8 milioni di euro e nonostante nel 2015 si siano verificate delle congiunture sfavorevoli quali lo stop dei voli della compagnia AirOne; la riduzione dei voli della compagnia Meridiana; la temporanea chiusura di Fiumicino (la rotta più trafficata d’Italia è proprio la Catania-Roma-Catania) a causa di un incendio che ha interessato lo scalo romano.

“Lasciamo una realtà che ha una situazione patrimoniale solida e gestisce un’aerostazione collegata con decine di Paesi europei ed extra europei – commenta Salvatore Bonura, ormai ex presidente della Sac -. Fra i risultati, mi piace evidenziare il volo diretto che a breve collegherà Catania e Mosca, grazie alla revisione dell’accordo bilaterale Italia-Russia. Auspico che i nuovi amministratori – due donne di comprovata esperienza, per la prima volta ai vertici della Sac – vadano oltre i nostri risultati, per dare ulteriori opportunità di sviluppo al territorio. A loro auguro di cuore buon lavoro e nuovi successi”.

“Dopo quasi 9 anni – aggiunge Gaetano Mancini – si chiude la mia esperienza al vertice della Sac Spa.  È stata un’esperienza per me straordinaria ed entusiasmante, per la quale mi sento di ringraziare in primis i soci che mi hanno consentito di viverla confermandomi ben tre volte la fiducia. Esco da Sac con il cuore ancora nell’azienda, ma senza rimpianti e con la consapevolezza che in questi anni sono stati raggiunti dal gruppo risultati importanti. La Sac ha percorso in questi anni, con successo, la strada della modernizzazione: il margine operativo lordo dal 2007 a oggi si è quasi quadruplicato, raggiungendo i 22-23 milioni di euro l’anno, dando così valore all’azienda nella prospettiva della privatizzazione; negli ultimi quattro anni sono stati fatti investimenti in autofinanziamento per quasi 50 milioni di euro, a testimonianza dello stato di salute della società;

il numero dei passeggeri da 6 milioni giungerà quest’anno a 7,5 milioni, con una crescita del segmento internazionale dal 20% al 32%. Il cda uscente lascia un business plan ambizioso e un patrimonio di strategie e progetti che potranno essere ulteriormente arricchiti e valorizzati in futuro. Un futuro che per Sac si tinge di rosa. Presidente e amministratore delegato saranno infatti due donne ed anche questo è un segno positivo che consolida il cambiamento avviato in questi anni”.

 

 

 

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