Chiuso scalo Catania, a Sigonella già primi arrivi e partenze

Per la prima volta in Italia un aeroporto non interrompe attività durante lavori alla pista

Da oggi, e fino alle 24 del 5 dicembre, l'aeroporto militare di Sigonella sopporterà il traffico aereo di Fontanarossa, chiuso per lavori straordinari di riqualificazione della pista e di tutto l'air side. Lo scalo etneo è aperto soltanto per le operazioni di check-in e controlli di sicurezza per le partenze, e di ritiro bagagli per gli arrivi. Decolli e atterraggi si svolgono dalla base di militare di Sigonella. I collegamenti avvengono con autobus navetta messi a disposizione dalla Sac, 'sterilizzati' alla partenza e scortati, sia all'andata sia al ritorno.  
La chiusura dell'aeroporto è avvenuta dopo le 8, per permettere agli aerei che hanno 'dormito' a Catania di ripartire da Fontanarossa carichi di passeggeri. Il primo utilizzo dello scalo alternativo di Sigonella è avvenuto con un arrivo: l'atterraggio, alle 8.10 circa, del volo Meridiana Ig 227 proveniente da Milano Linate. Poi c'é stata la partenza, alle 9.10, del volo per Milano Linate dell'Air Italy I9 9220.  
Sul piazzale di sosta di Sigonella, ristrutturato a spese della Sac, sono già stati trasferiti una serie di mezzi necessari a garantire la piena operatività dello scalo militare che per un mese ospiterà il traffico civile. E' la prima volta in Italia che un aeroporto civile non interrompe completamente la propria operatività durante una chiusura per lavori sulla pista.

 

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