Comiso in calo ma per Torrisi il rilancio passa dalla sinergia con Catania

Continua il calo dei passeggeri in transito nell’aeroporto di Comiso: a marzo il crollo è stato del 35,6% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Complice anche la difficile gestione della Soaco, scrive il Giornale di Sicilia, controllata dall’Intersac ora in liquidazione. Il 2018 ha fatto registrare perdite per 1,8 milioni di euro e l’approvazione del bilancio, prevista un mese fa, è stata rinviata a metà giugno.

“Sarà approvato a breve, non ci sono difficoltà” afferma Nico Torrisi, l’amministratore delegato di Sac, la società che ora controlla Intersac e che gestisce lo scalo di Fontanarossa a Catania.

Torrisi ha già avviato un nuovo percorso che – precisa – è in sinergia con il Comune di Comiso che controlla il 35% della società. “Stiamo lavorando per rilanciare l’aeroporto – aggiunge – Nelle ultime settimane ho incontrato alcuni responsabili di compagnie aeree italiane ed europee. Da oggi promuoviamo Catania e Comiso come se fossero un unico aeroporto, pur se con due piste, con due aerostazioni. Ancorché la gestione sia effettuata da due società diverse, a Catania e a Comiso, per noi si tratta di due aerostazioni che deovono avere una gestione unitaria”.

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