L’aeroporto di Comiso potrebbe essere pronto già a fine anno ma al momento manca ancora un piano relativo alla definizione delle strategie di gestione e all’individuazione delle rotte funzionali alle necessità del territorio. Una situazione che, secondo Confindustria Ragusa, rischia di penalizzare gravemente le imprese e i cittadini della provincia di Ragusa e delle aree limitrofe. “Il problema – sottolinea il presidente di Confindustria, Enzo Taverniti – si fa ancora più urgente dinanzi alle disponibilità di compagnie aeree, fra cui Ryanair, che hanno già espresso la loro disponibilità ad operare a Comiso, ma che non sanno ancora quali tratte servire e con quali costi, considerato altresì il fatto che dalla firma dei contratti alla data del primo volo potrebbe passare, com’è di norma, anche un anno di tempo. Sarebbe grave che iniziative importanti come quelle prospettate, ad esempio, dagli investitori arabi e americani del comparto turistico recentemente accolti dall’Associazione degli Industriali iblei, venissero scoraggiate dagli ulteriori ritardi nelle decisioni da prendere”. Per questo. l’associazione degli industriali ha manifestato la propria disponibilità a dare un contributo, anche economico, per ricercare ogni opportuna ed utile soluzione al riguardo, anche tramite il coinvolgimento nel Tavolo Operativo Provinciale Trasporti, delle altre categorie economiche, dei sindacati e dei consumatori.