Sarà la cordata guidata dalla società Sac Aeroporto di Catania a gestire il nuovo scalo di Comiso. Con una base d’asta di 17 milioni di euro contro i 12,15 milioni offerti dall’altro raggruppamento, formato da Sea Aeroporti Milano Spa, Miro radici Finance Spa e ND Petroli srl, la Sac Aeroporto di Catania Spa e Interbanca Spa, dunque, si aggiudicano la gara d’appalto per la gestione dell’aeroporto ed entrano a far parte come socio di ‘Soaco Spa’ avendo rilevato il 51 per cento delle quote azionarie
La gestione avrà una durata di 40 anni. “Adesso – commenta il sindaco Giuseppe Di Giacomo – ci sono tutti i presupposti perché questo distretto della Sicilia orientale diventi, grazie all’aeroporto di Comiso, una terra di sviluppo economico e sociale in grado di produrre ricchezza per un bacino di un milione e mezzo di persone”. Per il sindaco “l’offerta di Sac e Interbanca è stata rilevante e adeguata per rendere subito operativo l’aeroscalo, ciò vuol dire che è stata valutata bene l’incidenza in termini di ritorno economico che esso rappresenta”. Soddisfatto anche il presidente di Sac Catania, Stefano Maria Ridolfo. “Abbiamo creduto in questo progetto Comiso, anche se ci siamo mossi in ritardo, ma è il risultato finale che conta. La prova è la stessa entità della nostra offerta, consistente certo, ma riteniamo adeguata a ricapitalizzare fin da subito Soaco Spa in modo da dotarla di un potere economico idoneo per essere competitiva fin da subito”.