Con Kenobi Club Catania hub per il Medio Oriente

Dallo scalo di Fontanarossa il primo charter leisure per Dubai

Il nuovo scalo di Catania, inaugurato appena tre mesi fa, punta a diventare hub per il Medio Oriente per il mercato del Sud Italia. Grazie al nuovo charter per Dubai, programmato da Kenobi Club in collaborazione con la compagnia aerea Livingston, è infatti possibile raggiungere la città degli Emirati in quattro ore. Ma non basta, perché Kenobi ha previsto anche una tariffa di avvicinamento di 150 euro a persona da tutti gli aeroporti italiani per volo a/r verso Catania. Sul volo diretto per Dubai, che andrà avanti per tutto il mese di agosto, la compagnia impiega i nuovi Airbus 321 da 210 posti. Il nuovo scalo catanese si prepara così ad affrontare i nuovi appuntamenti del grande mercato d’Europa, al 2010 con l’area di libero scambio, a rafforzare, al centro del crocevia del Mediterraneo, il ruolo di punto nodale tra l’Europa, l’Africa e le grandi aree geografiche transcontinentali”. La nuova aerostazione di Catania, realizzata con 77 milioni di euro di fondi Pon e Ue, ha una superficie di 44.460 metri quadrati, dei quali otre 20.000 a disposizione del pubblico. L’area partenza ospita 44 banchi per il check-in. Da 11 varchi di controllo i passeggeri possono accedere all’area partenza, ed i 20 gate e i nuovi sei pontili di imbarco consentono loro di raggiungere facilmente l’aereo. Cresciuto anche il numero delle piazzole, che è passato da 16 a 26, per uno spazio complessivo di 172.500 metri quadri. In programma, infine, c’é la costruzione, accanto alla nuova aerostazione, del terzo modulo, che renderà lo scalo in grado di gestire un potenziale traffico di 20 milioni di passeggeri.

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