Crocetta: niente raccomandazioni a Comiso

E i sindacati propongono che vengano assunti i disoccupati ragusani

L'aeroporto di Comiso non diventi strumento clientelare ma occasione di sviluppo e occupazione per i disoccupati iblei. L'auspicio è dei sindacati ma anche del governatore Rosario Crocetta.
"Non date ascolto ai politici se faranno pressioni per le assunzioni di lavoro per l'operatività del nuovo scalo di Comiso" ha detto il presidente della Regione rivolgendosi al presidente della Soaco, Rosario Dibennardo. "I posti di lavoro dovranno premiare la meritocrazia – ha aggiunto il governatore – e le assunzioni fatte con criteri trasparenti".
Per Giorgio Iabichella, segretario provinciale delle federazioni del turismo e del commercio della Confsal di Ragusa, invece lo scalo rappresenta un'occasione d'oro da non perdere per i tanti disoccupati, cassintegrati e precari, della Provincia di Ragusa. "L'aeroporto di Comiso necessiterà, non appena in funzione, di centinaia di lavoratori (tra quelli diretti e quelli delle ditte esterne). Iniziando dagli ex precari del Comune di Comiso, per finire agli ex dipendenti dei villaggi turistici sequestrati, passando per dipendenti delle cooperative ed ex Multiservizi modicane, tutti dovranno avere precedenza rispetto a chi ha già un lavoro o rispetto a coloro che risiedono fuori dalla provincia". Iabichella chiede dunque al prefetto "di fungere da garante e di intercedere presso le aziende esterne, affidatarie dei servizi aeroportuali, chiedendo una concertazione, insieme alle nostre organizzazioni sindacali, al fine di dare priorità ai disoccupati iblei riguardo alle assunzioni che saranno effettuate nei prossimi mesi all'aeroporto".

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