Disagi nel primo giorno di chiusura di Fontanarossa

La Sac imputa il problema allo sdoppiamento dell’aeroporto. Da domani tutto a regime

Disagi e lunghe attese nel primi giorno di chiusura dell'aeroporto di Catania con il conseguente trasferimento dei voli sullo scalo militare di Sigonella. A segnalarli il Codacons secondo cui, "visto il sacrificio che è stato chiesto ai passeggeri, cioè di arrivare in aerostazione almeno tre ore prima, lo sforzo doveva essere maggiore da parte della Sac perché così i tempi si allungano notevolmente".
Le segnalazioni parlano di "interminabili code ai check-in Alitalia a causa del poco personale addetto, di "pulmini insufficienti per lo scarico bagagli dei voli in arrivo e per l'imbarco dei passeggeri" e di "conseguenti ritardi nei voli". L'associazione, che ha messo in piedi una task force per l'occasione, chiede in particolare che siano "rispettati rigorosamente i tempi di riconsegna della pista in modo che a partire dal 6 dicembre tutto possa riprendere in modo regolare", sottolineando che "in caso contrario vi sarebbero spazi ampi per un'azione giudiziaria di responsabilità". 
Ma è la stessa Sac a riconoscere delle criticità nella gestione della prima giornata, soprattutto nel flusso dei pullman da e per Fontanarossa e nella riconsegna bagagli. Inoltre, un'interruzione di sistema del vettore Alitalia ha causato alcuni ritardi nei primi voli del mattino che hanno avuto varie ripercussioni nel corso della giornata.
I disagi, comunque, secondo la Sac, sono dovuti alla gestione contemporanea di due aeroporti: quello di Fontanarossa, dove sono stati operati i primi voli del mattino, e quello di Sigonella dove dalle 9 si è spostato tutto l'operativo della giornata. Una situazione complessa, quella dello 'sdoppiamento dell'aeroporto', che, osservano dalla Sac, ha comportato una distribuzione del personale sui due scali e l'impossibilità di trasferire ulteriori strumentazioni a Sigonella perché ancora necessarie alla funzionalità di Fontanarossa. In due giorni, la società di gestione conta di mettere tutto a regime. Ieri sullo scalo sono transitati quasi 7.500 passeggeri, 3.652 in arrivo e 3.706 in partenza.

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