Enac: Fontanarossa banco di prova per la gestione

Il presidente Riggio: “La Sicilia non ha bisogno di altri aeroporti”

“Per la società di gestione il funzionamento del nuovo aeroporto di Fontanarossa entro 90 giorni dalla consegna, avvenuta il 19 dicembre, è un banco di prova. Se questo non accadrà avrò una buona ragione per chiedere al ministro la revoca della concessione e un nuovo bando”. Lo ha dichiarato Vito Riggio, presidente dell’Enac, durante il seminario della Cgil siciliana sulle infrastrutture. Riggio ha quindi rilevato “che l’Enac è l’unico soggetto che ha avuto riconosciuto dalla Ue la premialità di 50 milioni di euro, che sono stati destinati agli aeroporti di Lampedusa e Pantelleria. Per questi due aeroporti manca ancora la valutazione di impatto ambientale ma entro 18 mesi dovrebbero essere consegnati”. Secondo il presidente dell’Ente, poi, “la Sicilia non ha bisogno di altri aeroporti, ma piuttosto di superare le criticità che ci sono nei collegamenti con gli scali”. E al segretario della Filt Cgil regionale, Giacomo Rota, che ha proposto la smilitarizzazione dell’aeroporto di Sigonella e il suo uso a fini esclusivamente civili ha replicato che “il nuovo aeroporto di Fontanarossa è sufficiente. Spostare il traffico su Sigonella a mio avviso non risolverebbe i problemi legati alle ceneri laviche, giacché questo aeroporto è stato chiuso al traffico civile nei giorni delle ceneri come Fontanarossa. Sarebbe dunque fondamentalmente una scelta dal valore simbolico- ha rilevato Riggio- ma si tratta comunque di una questione che riguarda i rapporti internazionali”.

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