Si allontanano i lavori per il prolungamento della pista dell’aeroporto Fontanarossa. Il progetto che riguarda l’interramento dei binari della ferrovia Catania-Siracusa a ridosso dello scalo, che darebbe la possibilità di estendere la pista e accogliere così i voli intercontinentali, è sparito dalle opere prioritarie elencate nel Documento di economia e finanza approvato dal consiglio dei ministri. Una decisione che ha lasciato di stucco una città. Ecco perché il sindaco di Catania Enzo Bianco ha chiesto al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio di convocare una riunione per la prossima settimana insieme con i vertici della Sac.
“Al ministro – ha aggiunto Bianco – ricorderò come quest’opera, che consentirà di far atterrare a Catania anche i grandi aerei, sarà decisiva per lo scalo aeroportuale maggiore del Meridione, che sta crescendo con il maggior impulso rispetto al resto dell’Italia. Ricorderò come la seconda pista è fondamentale per lo sviluppo non soltanto di Catania o del Distretto del Sudest ma dell’intera Sicilia e di un Sud che può dare un impulso decisivo alla crescita del Paese. Al Governo – ha anticipato il sindaco – chiederemo di valutare con la dovuta attenzione, coerentemente con gli impegni assunti, quest’opera strategica. E sono certo che Catania e il suo aeroporto avranno come sempre l’attenzione che meritano”.
“Quest’opera è indispensabile per il territorio: prova ne sia la continua crescita del traffico dei passeggeri su Fontanarossa da novembre 2016 ad oggi (media del +19%, con quasi 8 milioni di utenti nel 2016) e l’attenzione di storiche e nuove compagnie aeree pronte a investire su Catania”, ha detto l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi. “In attesa di conoscere le valutazioni che hanno portato a questa decisione – ha concluso Torrisi – ho parlato con il presidente Rosario Crocetta che ha garantito il suo immediato impegno con il governo nazionale. E confidiamo altresì nell’iniziativa del sindaco Bianco che si è subito attivato fissando per la settimana prossima una riunione con il ministro Delrio alla quale prenderà parte anche una delegazione di Sac”.
A marzo lo scalo ha fatto registrare 589.867 passeggeri in transito, in aumento del 13,39% rispetto al marzo 2016 quando erano stati 520.190. Il dato complessivo di marzo ha comunque risentito delle numerose cancellazioni di voli legate all’eruzione dell’Etna e allo straordinario fenomeno della nebbia. (foto di Fabrizio Villa)