L’aeroporto di Catania sogna i voli a lungo raggio

“L’inserimento nel Piano nazionale di ripresa e resilienza del progetto per l’interramento della linea ferroviaria dalla stazione Acquicella a quella di Bicocca è un segnale molto importante per lo sviluppo della Sicilia”. Lo afferma, in una nota, la Sac, società che gestisce lo scalo internazionale Vincenzo Bellini di Catania.

“Per anni, come board dell’aeroporto di Catania – aggiunge la Sac – abbiamo insistito affinché questa importante variante venisse realizzata, permettendo al nostro scalo di avviare i lavori per una nuova pista, più lunga dell’attuale, idonea a ospitare aeromobili di grandi dimensioni, adatti al lungo raggio. Questo – spiega la Sac – permetterà alle compagnie aeree di pianificare una politica di viaggi intercontinentali – anche verso Stati Uniti, America Latina, Cina e Giappone – che al momento ci sono purtroppo preclusi proprio per limiti infrastrutturali, ma verso i quali riscontriamo da anni un notevole interesse da parte dell’utenza siciliana. Come più volte ribadito in passato – aggiunge la Sac – l’aeroporto di Catania (che ha da anni avviato una politica di miglioramento infrastrutturale, di servizi e di potenziamento della mobilità) è pronto già da tempo a fare la propria parte per quanto riguarda i lavori di competenza dello scalo, e quindi a provvedere alla realizzazione della seconda pista. Proprio per questo motivo ci auguriamo che l’opera di interramento della linea ferroviaria inizi al più presto e soprattutto che giunga a conclusione in tempi ragionevolmente brevi e comunque, come preventivato, entro la fine del 2025: permettendo allo scalo di Fontanarossa – conclude la Sac – di poter competere con gli altri aeroporti anche sul fondamentale settore dei voli a lungo raggio”.

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