Regalo di Natale per l’aeroporto di Birgi. Il governo Musumeci, grazie a una convenzione tra il Dipartimento regionale del Turismo e la società Airgest, che gestisce l’aeroporto di Trapani, ha impegnato 9,351 milioni di euro, per gli anni 2019 e 2020, che serviranno a incentivare gli accordi con le compagnie aeree per l’apertura di nuove rotte, con l’obiettivo di incrementare i flussi turistici verso la provincia trapanese.
“Prosegue l’attenzione del mio governo – evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – per il rilancio di Birgi. La strategia concordata con il presidente diAirgest Salvatore Ombra lascia ben sperare, dopo aver trovato, due anni fa, lo scalo agonizzante”.
L’Accordo sottoscritto prevede – quale obiettivo minimo da raggiungere nel prossimo biennio – l’incremento, tra arrivi e partenze, di almeno un milione e duecentomila passeggeri.
Soddisfazione è stata espressa da Ombra che in un lungo post su Facebook scrive: “Il Natale è sempre tempo di desideri e consuntivi. È tempo di riflessioni e progetti e per me che vivo di entusiasmi è tempo di sogni. Questo sarà un Natale che non dimenticherò, e non solo perché la mia vita familiare e quella aziendale vivono una stagione positiva (anche se potrebbe già bastare…), ma perché quest’anno c’è anche altro.
La mia indole di tenace sognatore mi ha fatto volare alto, mi ha fatto credere che un giorno sarei riuscito a riprendere in mano il circuito virtuoso che in poco tempo, con tanti sforzi ed infinito amore, aveva fatto volare il nostro territorio. E oggi so di avere avuto ragione.
Il nostro aeroporto è tornato, infatti, ad essere un cantiere di sogni, di idee, di speranze che auspichiamo possano restituire positività ed entusiasmo per un futuro migliore nel segno del cambiamento. L’augurio che oggi con emozione rivolgo a tutti voi è che la nostra terra possa essere piena di folli coraggiosi come me e i miei collaboratori, perché solo così potremo guardare al futuro con gioia e ottimismo e potremo dire ai nostri figli di non rinunciare allo “scruscio del mare”.”