Pullman e taxi nuovo problema per scalo Comiso

Mancano le regole sulla gestione del trasporto dei passeggeri in arrivo all’aeroporto

E' scontro sul trasporto dei passeggeri in arrivo all'aeroporto di Comiso per l'assenza di regole che riguardano taxi e pullman. La denuncia è partita dai gruppi consiliari di Pdl e Comiso Vera che ora però annunciano la presentazione di un'interrogazione consiliare ad hoc. I consiglieri di minoranza lamentano la presenza "autobus di linea che attendono oltre misura l'arrivo dei passeggeri, corsie riservate ai taxi che vengono occupate da autisti senza licenza, autisti provenienti da altre città".
Immediata la replica del sindaco Filippo Spataro. "Sulla questione dei pullman – ha spiegato Spataro – l'amministrazione comunale può fare ben poco. Le tratte e gli orari sono, infatti, definiti per decreto regionale. Riguardo ai taxi – ha aggiunto – innanzitutto c'è da definire la questione della gestione della strada antistante all'aerostazione. Bisogna capire se essa ricade nella giurisdizione del comune di Comiso o nella disponibilità gestionale della Soaco. Per questo, prima di fare delle multe, incorrere in qualche ricorso e magari perderlo, stiamo effettuando delle visure catastali per definire di chi sia la strada su cui insistono gli stalli per i tassisti".
Un problema, quello dei taxi, che Filippo Spataro ha affrontato pochi giorni fa incontrando le associazioni di categoria. "È stato raggiunto un accordo temporaneo – ha chiarito il sindaco – e presto avremo un'altra conferenza di servizio con la categoria a cui parteciperanno anche i comuni di Ragusa, Vittoria e Chiaramonte. Al momento attuale abbiamo 10 stalli, quattro sono riservati ai tassisti di Comiso, mentre gli altri devono essere divisi tra questi comuni".

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