La Provincia di Agrigento e l’Enac sono riusciti a trovare un accordo sul nuovo scalo: puntare su un’aviosuperfice, anziché un aeroporto. Nel nuovo progetto, discusso a Roma dai vertici dell’Ente e dai politici agrigentini con il presidente dell’Aavt Marcello Massinelli, la lunghezza della pista dovrà passare da 2 chilometri e duecento metri a soli due chilometri. Inoltre l’iter sarebbe meno complesso e potrebbe comunque consentire il raggiungimento dello scopo: l’atterraggio di vettori turistici. La Provincia, peraltro, e non l’Aavt, era già stata destinataria di un finanziamento regionale di 35 milioni di euro per la costruzione dell’aeroporto di Agrigento. L’importo sarebbe stato sufficiente a garantire la copertura della metà della spesa complessiva. E su questi fondi sono già giunte rassicurazioni che il finanziamento resterà impegnato per la realizzazione dello scalo.