Oltre 440 mila euro saranno spesi dalla Sac, società che gestisce i servizi a terra dell'aeroporto di Catania, per lavori di manutenzione straordinaria sulla rampa partenze dello scalo. I lavori serviranno ad eliminare le infiltrazioni d'acqua che dall'inaugurazione della nuova aerostazione, nel maggio del 2007, si verificano all'interno dell’area arrivi. Gli interventi,sono stati illustrati da Gaetano Mancini e Renato Serrato, rispettivamente presidente e dg Sac, e da Vincenzo Fusco, direttore Enac di Catania.
“L'avvio dei lavori – ha detto Mancini – sarà costantemente monitorato ed affiancato da una serie di azioni destinate a ridurre i disagi agli utenti”.
Inoltre, l'avvio dei lavori ha reso necessario l'istituzione del divieto di transito, sosta e fermata delle auto private sulla rampa che conduce alle partenze. Nessun problema, invece, per l’accesso di mezzi pubblici, taxi, autobus urbani ed extraurbani, pullman turistici, le vetture degli enti di Stato, delle forze dell'ordine e di soccorso, le automobili con disabili e le auto a noleggio con conducente.
Mancini, inoltre, ha parlato chiusura dello scalo, prevista per il mese di novembre, in merito ai lavori di riqualificazione della pista. “Sotto il coordinamento dell'Enac – ha detto – stiamo valutando di convogliare parte del traffico su Sigonella, parte su Palermo e Reggio Calabria e, speriamo, anche su Comiso”.