Scalo Comiso, deserta la gara per sei nuove rotte

È andata deserta la gara d’appalto per l’incentivazione delle rotte da e per l’aeroporto di Comiso. Alla scadenza dei termini fissati per lo scorso 3 luglio nessuna delle compagnie aeree ha fatto pervenire alcuna offerta. La gara andata deserta costringe ora a ripartire da capo e avviare di nuovo l’iter trovando magari una soluzione alternativa o modificando il precedente bando. In tal senso il commissario straordinario della Provincia Dario Cartabellotta nei prossimi giorni avrà un’interlocuzione con i vertici di Soaco.

“Nulla di preoccupante – commenta l’ad di Soaco, Enzo Taverniti – la gara bandita dalla ex Provincia è stata pubblicata troppo presto rispetto ai tempi programmatici delle aziende”. In sostanza, le compagnie non avrebbero potuto impegnarsi per il 2016 prima di verificare l’andamento delle rotte già esistenti e la disponibilità dei mezzi, controllo che avviene a fine luglio. “Ci sono società interessate anche perché aumentano i passeggeri nel nostro scalo. Infatti, la gara sarà bandita nuovamente e sono sicuro che questa volta non andrà deserta”.

Il bando prevedeva la messa a bando di tre rotte italiane, Torino, Bologna e una città da definire tra Verona e Venezia, e tre europee per destinazioni da stabilire in Francia, Spagna e in Germania per un impegno finanziario di 1,6 milioni di euro, a valere sui fondi ex Insicem. Il contratto sarebbe durato quattro anni, due con il beneficio degli incentivi e due senza. Lunedì ci sarà un incontro per formulare il nuovo bando: la scadenza dovrebbe essere fissata per settembre.

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