Scalo Comiso, pronto piano industriale ora si attende Enav

Enav: disponibilità a prestare servizio su scalo, ma non senza autorizzazioni

“Il piano industriale dell'aeroporto di Comiso è pronto, abbiamo ritardato qualche settimana perché siamo stati costretti ad adeguarlo dopo l'acquisizione di Wind Jet da parte dell'Alitalia”. Lo ha affermato Rosario Dibennardo, presidente della Soaco, società di gestione del nuovo scalo nel ragusano. “Il piano industriale – aggiunge Dibennardo – era pronto da tempo ma era stato realizzato $ secondo gli scenari che avevamo davanti fino a qualche mese fa".
“La Soaco ha già predisposto, secondo cronoprogramma, il piano industriale che verrà presentato nelle prossime settimane nonostante la sua stesura abbia dovuto tenere in conto le importanti variazioni, intervenute proprio in questi giorni, sull'assetto di alcune delle compagnie aeree potenzialmente interessate ad utilizzare lo scalo ragusano”, ha aggiunto Gaetano Mancini, presidente Sac, maggiore azionista della Soaco. Unico rischio è il ritardo nella stipula della convenzione tra Enav e Comune di Comiso per la fornitura dei servizi di assistenza al volo.
“Dal momento della firma della convenzione – ha spiegato Mancini –  sono necessari 6 mesi per l'avvio del servizio per ragioni di adeguamento infrastrutturale. Per quanto mi risulta il Comune è pronto alla sottoscrizione. Se ciò fosse confermato – ha concluso – mi auguro che anche Enav possa essere altrettanto disponibile. Ciò rappresenterebbe un passo reale in avanti in una vicenda che vede la Soaco penalizzata dai ritardi nella consegna dell'opera, consegna che sarebbe dovuta avvenire più di quattro anni fa”.
“Se l'Enav prende ancora tempo, non firmando la convenzione col comune di Comiso, allora bisogna individuare soluzioni alternative. Una potrebbe essere quella di affidare il servizio ad operatori di altri paesi europei”. Lo ha affermato Sandro Gambuzza, presidente della Cciaa di Ragusa, in relazione ai ritardi che bloccano l'apertura dello scalo ragusano. “In questo particolare momento in cui si parla di liberalizzazioni – ha aggiunto Gambuzza – appare anacronistico questo monopolio dell'Enav nel servizio di assistenza al volo. La Soaco, società di gestione dell'aeroporto di Comiso, deve essere messa nelle condizioni di affidare liberamente il servizio degli uomini radar”.
Dal canto suo l’Enav “conferma la propria disponibilità a prestare il servizio sull'aeroporto di Comiso previa specifica autorizzazione dei Dicasteri azionisti e vigilanti, nel rispetto dei Contratti di Servizio e di Programma con lo Stato, ed alle condizioni di mero ristoro dei costi contenute nello schema di convenzione inviato alla Regione Sicilia per l'esame del Comune di Comiso e degli altri enti ed autorità competenti  sin dal mese di dicembre 2011”.  "Pertanto, – prosegue Enav – con questi atti concreti, il fornitore nazionale dei servizi della navigazione aerea ritiene di aver ampiamente dimostrato la propria disponibilità a favorire l’apertura dell'aeroporto siciliano. Tuttavia, in assenza delle autorizzazioni ministeriali e dell'intesa sul citato schema di convenzione, Enav non sarà posta nelle condizioni normative di accesso alla fornitura del servizio”.

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