Ruota intorno alla figura di Richard Wagner la nuova partnership tra il Teatro Massimo di Palermo e tre aziende coinvolte nell’acquisizione e riapertura del Grand Hotel et des Palmes. Si tratta della Frontis NPL S.p.A, società italiana specializzata nell’acquisizione e gestione di NPL e Real Estate, rappresentata dall’amministratore delegato Massimiliano Bertolino, della società Zyz, proprietaria del Grand Hotel et Des Palmes, e della società Mare Resort che ne sta seguendo i lavori di ristrutturazione, per le quali era presente Giuseppe Corvaia, progettista e rappresentante delle due società.
Richard Wagner fu ospite dell’hotel siciliano nel periodo in cui, durante il soggiorno a Palermo alla fine del 1881, completò la composizione di Parsifal, l’ultima opera da lui composta, che proprio domenica 26 gennaio ha inaugurato con grande successo la stagione 2020 del Teatro Massimo, in un nuovo allestimento con la regia di Graham Vick e sotto la direzione del nuovo direttore musicale del Teatro Massimo, Omer Meir Wellber.
Per il Teatro Massimo il bilancio del 2019 si chiude anche quest’anno con un incremento delle risorse da privati, confermando il trend positivo che continua a crescere dopo il significativo incremento che si era già registrato nel 2018, anno in cui Palermo è stata capitale italiana della cultura con un aumento di presenze turistiche in città e di spettatori e visitatori in teatro, progresso che nel 2019 ha continuato il suo percorso positivo di crescita.
La riapertura del Grand Hotel et Des Palmes è prevista nel mese di giugno 2020 al termine di un progetto di riqualificazione che vedrà l’hotel, riallacciandosi alla sua storia secolare, di nuovo destinazione privilegiata per un target di ospiti e turisti internazionali di livello socio-culturale alto. Ad attrarre gli investitori sono stati anche gli obiettivi della Fondazione, che all’attività istituzionale affianca innovativi progetti sociali e formativi. Per sostenere l’offerta culturale del Teatro Massimo le tre società erogheranno un contributo di 205.000 euro in tre anni.
“Alcuni giorni fa – ha raccontato il sovrintendente Francesco Giambrone – ho fatto una visita con Omer Meir Wellber, il nuovo direttore musicale del Teatro, al cantiere dell’Hotel delle Palme dove ha registrato un’intervista per la televisione austriaca. Noi abbiamo qui in Teatro, e lo vedete esposto nel foyer per tutte le recite di Parsifal, l’armonium sul quale Wagner ha composto l’opera, mentre l’hotel custodisce lo sgabello. Quindi era impensabile non progettare che Hotel delle Palme e Teatro Massimo si incontrassero proprio intorno alla figura di Wagner”
Anche Giuseppe Corvaia ha sottolineato come “in tutti i passi della progettazione del restauro dell’Hotel des Palmes la musica di Wagner è stata presente fin dall’inizio, e questo si sta concretizzando ora nella fase finale, che vedrà il completamento dei lavori a giugno e l’apertura a inizio luglio, nella collaborazione con il Teatro Massimo. È stato fatto un lavoro di ripristino della visione di Basile, che era stata cancellata dal tempo, e questo è stato possibile grazie agli sforzi degli investitori e dell’amministrazione”.
“Questa è un’operazione imprenditoriale molto importante – ha continuato Massimiliano Bertolino – ma vorrei sottolineare che ci siamo trovati subito d’accordo su un altro punto, che è quello di un progetto speciale che vedrà presto la luce, realizzato dal Teatro Massimo appunto con il nostro supporto, mirato a permettere a persone autistiche di fruire degli spettacoli del Teatro Massimo”.
Il sindaco Leoluca Orlando ha concluso evocando “un bell’inseguirsi alla ricerca della bellezza perduta, nel nome di Wagner, tra l’Hotel delle Palme e il Teatro Massimo. La scelta che è stata fatta dal gruppo che cura il restauro dell’Hotel delle Palme è una scelta di attenzione alla città, perché tutti gli abitanti della città di Palermo ne trarranno un gran beneficio: la riapertura dell’albergo manda un messaggio di riposizionamento della città che è importante e utile per tutti”.