Ancora poco meno di sei mesi e poi Club Med tornerà a Cefalù. L’apertura del resort 5 Tridenti, il primo in Europa di questo livello, è infatti prevista per metà giugno e, in attesa dell’inaugurazione, i vertici della società francese continuano gli incontri sul territorio. A Castelbuono, la settimana scorsa, secondo quanto scrive Meriodonews.it, si è svolta una conferenza a cui hanno presenziato Mario Cicero, primo cittadino di Castelbuono, il sindaco di San Mauro Castelverde Giuseppe Minutilla, il sindaca di Pollina Magda Culotta e il commissario del Parco delle Madonie Giuseppe Carapezza.
Dalle parole dei primi cittadini è emersa tutta soddisfazione per il fatto che un gruppo come Club Med abbia deciso di investire sul territorio e la parola collaborazione è stata la più usata anche se non si è mancato di sottolineare alcune criticità per lo sviluppo turistico del territorio come la viabilità e la mancanza di segnaletica.
Unica voce fuori dal coro quella del senatore di Mdp Francesco Campanella, che a dicembre ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministero dell’Ambiente per avere maggiori chiarimenti sull’iter di concessione delle autorizzazioni paventando il rischio di un ecomostro.
Ma Arnado Aiolfi, amministratore delegato Italia, interpellato sulla questione da Meridionews, ha detto: “non entro nel merito della contestazione. Ci sono sempre voci che esprimono opinioni diverse, ma il territorio è concentrato al 100% per una collaborazione e una sinergia a tutti i livelli. Le prospettive di sinergie col territorio sono enormi, perché noi abbiamo fatto già a monte un lavoro di ricerca sul territorio delle sue bellezze ed eccellenze. Una delle matrici del Club Med di Cefalù sarà anche la possibilità di vendere pacchetti con la Sicilia, perchè con la stagionalità molto lunga si vuol dare alla gente la possibilità di scoprire delle belle cose”.