Il Gruppo siciliano Gais cala il tris vino, alberghi e turismo e 8 milioni. La famiglia De Luca, secondo quanto si apprende su Il Sole 24 Ore, mette sul piatto 2,8 milioni per la nuova cantina interrata nella Tenuta Chiuse del Signore alle pendici dell’Etna e 5 milioni per acquistare, nella stessa Tenuta, il castello Villa Nicolosi di inizio Ottocento (che sarà il centro servizi) e costruire intorno 20 villette da 40 mq entro due anni.
L’antica Tenuta Chiuse Del Signore conta su 60 ettari di cui 30 vitati (più 4 in arrivo da un bando) e produce vino ma anche olio, the e avocado. “Due anni fa – racconta Sergio De Luca – ho voluto voltar pagine e ho chiamato l’enologo Carlo Ferrini. Con la nuova cantina pronta possiamo puntare su 80-100mila bottiglie. Oggi ne vendo 20mila soltanto nei miei 5 alberghi di Taormina” che fanno capo, insieme alla Tenuta, al Gais Hotels Group.
Inoltre è l’unica tenuta in Sicilia che coltiva the e dove sono stati piantati 10 alberi di avocado. A Catania De Luca ha aperto un ristorante giapponese “e l’avocado è un prodotto centrale nella cucina giapponese” sottolinea.
E ovviamente c’è il turismo. “Quest’anno la stagione è iniziata in ritardo ma è andata benissimo. Lo confermano anche i dati generali: a Taormina abbiamo registrato un milione di presenze negli alberghi a 4 e 5 stelle”.