Il Gruppo Bulgarella porterà oltre 17 mila presenze straniere nel 2018 in Sicilia

Dopo l’ottima stagione turistica 2017, il Gruppo Bulgarella è già al lavoro per la stagione 2018. Il gruppo ha già chiuso diversi accordi commerciali con operatori stranieri che garantiranno un indotto sul mercato siciliano, a partire proprio dai voli charter che atterreranno all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, ben oltre il periodo prettamente estivo.

Complessivamente infatti saranno oltre17 mila le presenze straniere, tra francesi e tedeschi, attese in Sicilia, che arriveranno attraverso appositi voli charter, da inizio aprile a fine ottobre 2018.

Operazioni che coinvolgeranno la Tonnara di Bonagia, resort che torna dal 2018 in gestione diretta al gruppo e che vedrà un restyling di camere e struttura.

Abbiamo portato a termine delle trattative importanti sia per la nostra società che per il turismo siciliano, che in virtù del clima favorevole, aprendosi ulteriormente ai mercati stranieri, può vivere una stagionalità più lunga e garantire un indotto importante su tutto il territorio – spiega Ray Lo Faso, direttore generale del comparto alberghiero del gruppo, poco dopo la firma dei contratti -. Stiamo portando avanti svariate iniziative per incrementare le presenze di turisti nel territorio, puntando sull’unicità delle location, tutte di alto profilo e legate alla storia della nostra terra. Il valore aggiunto sarà la cultura dell’ospitalità e l’enogastronomia a chilometro zero”.

Con il marchio Sicily Suite, il Gruppo Bulgarella commercializza le strutture in gestione diretta: I Mulini Resort a Erice mare, sorto da un’azione di recupero di una vecchia salina, con la sua splendida suite ricavata all’interno di un mulino affacciato sul mare, la Tonnara di Bonagia, vecchio borgo di pescatori sormontato dalla torre saracena che ospita il Museo della Tonnara, e Palazzo Platamone, il city hotel 5 stelle di prossima apertura a Trapani, che sorgerà all’interno dell’antico palazzo Ottocentesco. Un totale di oltre 500 posti letto nel trapanese che coniugano unicità e storicità delle location per un’ospitalità siciliana di classe e cultura.

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