Resterà aperto l'Hotel delle Palme di Palermo, simbolo della Belle Epoque del capoluogo siciliano. Si è infatti sbloccata la vertenza Acqua Marcia: un gruppo di dipendenti passerà a part-time ma con una media di 30 ore, i lavoratori dei servizi per camere, fattorini e frigo bar, che saranno esternalizzati, manterranno retribuzioni e anzianità. L'accordo è stato siglato all'ufficio provinciale del lavoro di Palermo e salva così i dipendenti della società, attualmente in concordato preventivo, che aveva nei mesi scorsi aveva annunciato l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 134 dipendenti su 213.
Nel piano era anche prevista la chiusura del Grand Hotel et Des Palmes di Palermo, ma la rivoluzione dell'assetto organizzativo avrebbe riguardato il Grand Hotel Villa Igiea di Palermo, il Des Etrangers & Spa di Siracusa, l'Excelsior Grand Hotel di Catania e l'Excelsior Hilton di Palermo. "Non siamo pienamente soddisfatti – afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs – perché una riduzione delle ore di lavoro significa ridurre le retribuzioni, ma questo era il miglior accordo possibile in un momento difficile. Abbiamo ottenuto la garanzia che l'hotel delle Palme resterà aperto e mantenuto i livelli occupazionali, con la garanzia che in caso di cessione tutti i lavoratori passeranno in capo alla nuova società".