Il San Paolo si lascia alle spalle incertezza e cassa integrazione

Il San Paolo Palace Hotel di Palermo non fa più ricorso alla cassa integrazione, incrementa fatturato e posti di lavoro e si lascia alle spalle le incertezze del passato. È iniziato infatti un nuovo corso per la struttura ricettiva del capoluogo: conclusi i lavori di ristrutturazione e restyling delle prime camere, si procede ora con la ristrutturazione di altre camere per disabili ed una grande palestra. Completato anche l’impianto wi-fi e pianificate le modifiche della reception che prevede anche la rimodulazione del banco secondo i più recenti criteri di accessibilità.

Il San Paolo si adegua così alle mutate esigenze del mercato e al riposizionamento della struttura che è l’unica in Sicilia occidentale a disporre di una sala plenaria di circa 900 posti e di 9 sale congressi. Ed è infatti sul congressuale che il San Paolo ha fatto registrare un notevole aumento di presenze ma anche di fatturato raggiungendo punte del +30%, incluso il segmento leisure.

Da rilevare anche l’incremento dei posti di lavoro che hanno raggiunto le 110 unità, di cui 12 impiegate a Torre Xiare, la struttura di Valderice gestita dallo stesso gruppo Sea Beach Immobiliare Srl.

Lasciatosi alle spalle gli anni bui dell’incertezza e della cassa integrazione, il San Paolo Palace Hotel si avvia così ad inaugurare una nuova stagione sulla base di una organizzazione efficiente e di una più attenta amministrazione, pronta a tornare a giocare un ruolo di primo piano nel panorama della migliore ricettività turistica della capitale che sta attraversando un periodo particolarmente favorevole.

 

 

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