Il Kempinski Giardino di Costanza di Mazara del Vallo sarà il primo hotel "carbon free" al mondo, il primo totalmente autoalimentato da fonti energetiche alternative. Lo ha annunciato Giovanni Savalle, presidente della holding mazarese Sicily House, che tra il 2002 e il 2005 ha realizzato il primo Kempinski italiano. Accanto all’azione di disimpegno dalle fonti tradizionali di energia, per il prossimo triennio, il gruppo ha in programma anche la realizzazione di un campo da golf; l’edificazione di un secondo Kempinski siciliano nel bacino del Val di Noto e la realizzazione di un maneggio di 5 mila metri che sarà donato al comune di Mazara.
Intanto nel triennio 2005-2007 il Kempinski di Mazara del Vallo ha registrato 20.348 arrivi e 59.365 presenze; nel primo semestre di quest’anno 3.653 arrivi e 10.643 pernottamenti (+19,69% e +21,86% sullo stesso periodo di un anno fa). Tra le componenti estere i più assidui sono stati i tedeschi, che nel maggio scorso hanno registrato il +50%; e poi gli inglesi, gli svizzeri e gli americani. Da non sottovalutare i russi, che nel gennaio di quest’anno hanno incrementato le presenze dell’11,7%. Tra l’altro, nei mesi scorsi Sicily House ha promosso anche il "distretto culturale Val di Mazara", che ha ottenuto il via libera dalla fondazione Cariplo e si irradia, al momento, su un’area di 11 comuni. In una seconda fase si allargherà anche ad altri comuni della provincia di Trapani, Palermo e Agrigento. Il distretto farà investimenti per 600 mila euro: 400 mila messi a disposizione dalla fondazione Cariplo, 200 mila dai soggetti pubblici e privati. In cantiere un portale (www.valdimazara.it), itinerari turistico-culturali nell’antico Val di Mazara, la pubblicazione di una carta dei servizi per musei, ristoranti, hotel, enoteche e cantine, iniziative di comunicazione e promozione delle risorse del territorio e formazione professionale di due operatori di distretto per ognuno degli 11 comuni.