Le Rocce di Mazzarò diventeranno un museo all’aperto

Dopo oltre 50 anni ‘Le Rocce di Mazzarò’ saranno riconsegnate ai cittadini sottoforma di museo all’aperto. È l’idea del mecenate Antonio Presti, che si è impegnato a recuperare la struttura di Mazzarò.

“Dopo diverse criticità burocratiche e organizzative – ha spiegato Filippo Romano, commissario straordinario alla Provincia di Messina durante la conferenza stampa – finalmente apriamo un nuovo capitolo grazie alla Fondazione Fiumara d’Arte. Abbiamo cercato insieme di creare un assetto burocratico e amministrativo per consentire ad Antonio Presti di far rivivere Le Rocce nel tempo, consegnandole alla collettività: un comodato d’uso di 99 anni, segnato da cadenze temporali che ne consentiranno la fruizione”.    

“Questo è un luogo straordinario – ha sottolineato Renato Accorinti, sindaco metropolitano di Messina – abbiamo bisogno di persone che sappiano lavorare con le frequenze dell’anima, per questo Antonio Presti metterà a disposizione di tutti quest’area, con l’energia che ha sempre caratterizzato le sue azioni”.   

A conclusione della conferenza, la firma ufficiale per il conferimento degli spazi che “già a marzo vorremmo aprire ai visitatori con un percorso all’aperto che metteremo in sicurezza in questi mesi con i tecnici – ha concluso Presti – Oggi voglio lasciare un testamento: quello della consegna di questo luogo della bellezza e della didattica ai ragazzi”.

Infine, Presti ha annunciato che “saranno attivati strumenti di fundraising e crowdfunding per la raccolta fondi a sostegno di questa grande scommessa”.

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