Fino al 30 settembre l’Ortea Palace Hotel Sicily Autograph Collection di Siracusa ospita la mostra personale di Fernanda Lavera “Lettera a Siracusa”. Un omaggio dell’artista argentina alla Sicilia, ai suoi miti e alla sua simbologia che nel corso del tempo hanno generato e tramandato storie e racconti e che ne rappresentano le radici storiche, letterarie e culturali.
Una lettera d’amore che Lavera vuole dedicare a Siracusa prima della sua partenza e che non a caso sceglie che prenda vita in quello che era l’antico Palazzo delle Poste della città, un magnifico edificio del 1920 che si affaccia sul Porto Piccolo dell’isola di Ortigia, e che ospita oggi l’Ortea Palace Hotel, Sicily–Autograph Collection di Marriott.
Nella sua ampia hall che riporta alla mitologia greca e al concetto di Agorà, luogo di incontro dal forte significato simbolico in cui hanno abitato muse, spiriti e divinità, l’artista ha voluto condividere il suo messaggio artistico mettendolo a disposizione degli ospiti e dei visitatori che, fino al 30 settembre, potranno ammirarne le opere e ripercorrerne la storia e l’intuizione creativa.
L’Ortea Palace Hotel Sicily è la prima struttura alberghiera in Sicilia ad essere parte del brand Autograph Collection di Marriott, collezione di hotel unici e indipendenti, uniti dalla comune filosofia di Exactly Like Nothing Else, che vuol dire “uguale a nient’altro”, proprio a indicare inequivocabilmente la loro essenza: creati ad arte per lasciare un segno che dura nel tempo.
Una proposta di ospitalità che parte dalla ricerca dell’autenticità che significa legame con le radici, rispetto dell’eredità dei luoghi e della loro storia ancestrale, e che si proietta verso il futuro e la modernità senza forzature ma nel solco tracciato dalla tradizione.
La promozione dell’arte in tutte le sue forme rientra a pieno titolo nella mission fortemente voluta dalla proprietà, per la quale il turismo è anche ricerca di esperienze alberghiere non convenzionali, scoperta, sperimentazione dell’anima delle destinazioni: un percorso che coinvolge l’insieme dei sensi.
La mostra è aperta tutti i giorni – Ingresso libero