Perla Ionica, sceicco conferma investimento di 90 mln

Nella zona jonica sorgerà un polo turistico attorno al complesso per destagionalizzare i flussi

Lo sceicco Hamed Bin Ahmed Al Hamed non intende tirarsi indietro: l'investimento per il rilancio del complesso turistico La Perla Ionica ci sarà. Lo ha confermato lo stesso sceicco nel corso di un incontro ad Abu Dhabi con il vice ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso. Incontro durante il quale Urso ha annunciato la firma di memorandum d'intesa tra i sindaci siciliani della zona jonica, Invitalia e la Regione Siciliana "per creare un polo di sviluppo turistico con l'obiettivo di destagionalizzare il turismo, quindi non puntando più solo a quello di natura balneare".
"Sarà un polo che comprenderà la creazione di campi da golf, strutture termali e un porto turistico – ha riferito Urso – tutto questo attorno alla Perla Ionica, che a sua volta può essere un altro asset importante per la destagionalizzazione del turismo con il suo grande centro congressuale".
A questo punto i lavori per il progetto di ristrutturazione su cui lo sceicco ha investito oltre 90 milioni di euro potrebbero iniziare già entro fine anno. Da parte sua, Hamed Bin Ahmed Al Hamed ha giudicato "molto positivamente" il piano Invitalia per attrarre investimenti nella zona orientale della Sicilia, dicendosi "molto fiducioso dell'iniziativa del governo italiano".

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