Saranno gli arabi a salvare l’Hotel delle Palme?

Spunta l'ipotesi araba per salvare l'Hotel delle Palme. Il gruppo Acqua Marcia Turismo  che, con la procedura di concordato preventivo in capo alla società, dovrebbe prima o poi vendere i suoi alberghi mantiene al momento il più assoluto riserbo ma a quanto pare sono già pervenute diverse lettere di offerta da parte di coloro, imprenditori e gruppi internazionali di settore, che si sono fatti avanti per sondare il terreno. 
"Da ciò che ci risulta – dice Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia al Giornale di Sicilia – ci sarebbero trattative in corso con un gruppo di investitori arabi che hanno manifestato interesse per i singoli alberghi siciliani del gruppo".
 Intanto il 16 dicembre ci sarà l'esame congiunto tra l'azienda e i sindacati. Il Piano di Acqua Marcia Turismo spa prevede 134 esuberi su un organico di 213 dipendenti, la chiusura dell'hotel delle Palme e una sostanziosa riorganizzazione dei servizi che riguarderà il Grand Hotel Villa Igiea di Palermo, il Des Etrangers & Spa di Siracusa, l'Excelsior Grand Hotel di Catania e l'Excelsior Hilton di Palermo. 
"In atto c'è una procedura aperta di dismissioni degli immobili, così come stabilisce il concordato preventivo – dice l'amministratore delegato del Gruppo, Massimo Pacelli – mentre sul Piano di riorganizzazione aspettiamo l'incontro con i sindacati. Da parte mia c'è ottimismo, non è detto che si debba arrivare a chiusure".
Nel frattempo, la prossima settimana, anche l'amministrazione comunale di Palermo organizzerà un incontro con i sindacati.    

 

 

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