Ancora nessuna certezza sul futuro di Torre Macauda. Il timore è che anche quest'estate la struttura di Sciacca possa rimanere chiusa ai turisti come è già accaduto lo scorso anno. Il complesso turistico, attualmente in amministrazione giudiziaria, da anni cerca un gestore. O meglio, il tribunale cerca un compratore che consenta di chiudere la fase giudiziaria, possa ripianare i debiti e finalmente rilanciare la struttura. Ma all'orizzonte non sembra profilarsi niente di buono. I lavoratori di Torre Macauda aspettavano la data del 16 gennaio come il giorno in cui si sarebbero dovuto decidere le sorti dell'albergo. Invece, l'ennesimo rinvio, questa volta, pare, al 31 gennaio.
Grande disappunto per l'ulteriore rinvio è stato manifestato da Franco Zammuto, segretario della Camera del lavoro di Sciacca. "Già l'anno scorso, rinvio dopo rinvio, non è stato possibile utilizzare il complesso alberghiero Macauda che, sarà retorica ma così non è, ha impedito a circa cinquanta dipendenti di lavorare, e la possibilità di consentire l'arrivo di trentamila turisti che avrebbero consentito di raggiungere un numero di presenze per il 2013 pari a quelle del 2012, magari non importante per le statistiche ma certamente fondamentale per l'economia. La preoccupazione – aggiunge Zammuto – che anche per il 2014 possa ripetersi la possibilità che l'albergo rimanga chiuso è fondata considerato che, qualunque imprenditore dovesse aggiudicarsi la gestione della struttura, per rimetterla in sesto, dargli l'agibilità necessaria e organizzare la stagione turistica. occorrono tempi che già oggi sono risicati".