Acireale, gli albergatori scendono in piazza

Dall’assemblea di sabato sono emerse una serie di proposte a livello regionale e locale

Dopo l'assemblea straordinaria di sabato scorso, il consorzio Acirealehotels ha deciso di scendere in piazza per far sentire la propria voce in un momento in cui il declino del settore turistico pare irreversibile. L'appuntamento è in piazza Duomo, ad Acireale, domani mattina alle 9.30. Tra le possibili soluzioni a livello regionale proposte dal consorzio guidato da Salvo Zappalà, c'è quella di $ dichiarare lo stato di crisi del settore per ottenere provvedimenti di sostegno tangibile ed immediato alle imprese; costituire un'agenzia regionale per il turismo per la governance unitaria delle politiche turistiche; sbloccare i fondi europei (fermi da 4 anni) per il varo di un serio piano di marketing territoriale; rivedere i contenuti del decreto attuativo dei distretti turistici, riproponendoli in chiave tematica e non territoriale; emanare una legge regionale finalizzata alla riconversione e "rottamazione" dei posti letto alberghieri obsoleti o improduttivi per favorire il rilancio del "real estate" (adottando modelli simili a ciò che avviene nell'area caraibica o a Marbella, in Spagna); riconsiderazione del sistema aeroportuale siciliano in modo tale da consentire alle società di gestione degli scali di praticare condizioni concorrenziali per l'attrazione dei nuovi tour operator il cui ruolo viene sempre più assunto dalle compagnie aeree.

Per il territorio acese, invece, Acirealehotels si propone di adottare specifiche azioni come l'organizzazione, entro il mese di luglio, degli "stati generali del turismo acese"; la valorizzazione del mare, rendendo accessibili vaste aree della costa acese attualmente impraticabili; la riqualificazione degli impianti sportivi, delle infrastrutture e dei beni culturali della città al fine di favorire l'organizzazione di eventi culturali di rilievo; la creazione di una task force per tentare di risolvere i diversi profili burocratici riguardanti la riapertura del complesso ricettivo "La Perla Jonica" al fine di evitare che sfumi l'interesse ad investire ad Acireale mostrato da parte della società di riferimento dello sceicco del Dubai.

Infine, come ‘progetto di speranza', l'assemblea dei soci ha deliberato la pubblicazione di un bando internazionale per mettere a disposizione gratuitamente 50 posti letto a 50 giovani, equamente distribuiti secondo nazionalità, lingue, religione, che operando in un contesto multiculturale elaborino un progetto per il rilancio della mediterraneità, con la città di Acireale nel ruolo di fulcro dell'iniziativa.

 

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