Aigo: fondi, formazione e web parole chiave del 2014

Tempo di bilanci ma soprattutto tempo di definire le priorità per il 2014 in casa di Aigo Sicilia. Il direttivo, riunitosi il 19 dicembre e presieduto da Daniela Giardina, si è svolto presso la sede della Confesercenti di Piazza Armerina, ed è servito sia per confrontarsi  circa  le prospettive degli assetti organizzativi della categoria che per fare  il punto della situazione sul primo semestre di attività dalla nomina degli organismi statutari.
Tra i primi impegni, è stato stabilito, l'urgenza di proporre un catalogo Aigo di percorsi formativi per l'apertura e la gestione delle strutture ricettive extralberghiere; intensificare le azioni a sostegno delle imprese per cogliere le opportunità derivanti dai fondi comunitari; rendere operativo il sito provando a sviluppare  anche un servizio di booking. Inoltre, con il nuovo anno verrà siglata  la convenzione tra Confesercenti Sicilia e Unipol Assicurazioni, che permetterà agli associati Aigo di accedere a una polizza assicurativa per la responsabilità civile e incendio a condizioni favorevoli rispetto a quelle presenti sul mercato.
Nel corso dei lavori, il presidente regionale Daniela Giardina ha ripercorso le tappe più significative dei primi sei mesi di attività.  "L'obiettivo che mi sono  posta – ha precisato – è stato quello di onorare la fiducia della categoria intensificando l'impegno nel riportare le posizioni del comparto nei diversi ambiti di confronto, sia a livello nazionale che a livello regionale. Con questo spirito abbiamo partecipato all'edizione 2013 di Ecotur a Chieti, e alla Borsa delle cento di città d'arte di Bologna cosi come ai vari momenti di dibattito ai tavoli istituzionali della Regione. Oggi – ha continuato  Giardina – oltre a  confermare l'emergenza di  trovare riposte, da parte della politica, su questioni che ancora generano pesanti difficoltà sull'intero sistema dell'ospitalità extra alberghiera, come la lotta all'abusivismo, l'eccesso del peso fiscale (Imu, Tares, tassa di soggiorno) e un quadro normativo che necessita di profonde riforme – ha concluso -.intendiamo accrescere il valore dell'essere parte della nostra realtà sindacale ampliando la gamma dei servizi per le imprese aderenti".

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