Asstra Sicilia: trasporto pubblico rientri nel fondo nazionale trasporti

“Apprendiamo del raggiunto accordo fra Stato e Regione che permetterebbe di dare ossigeno al bilancio regionale con nuove entrate, ma constatiamo che, nonostante le promesse, sembra che nessuna somma verrà destinata per la restituzione di quanto legittimamente dovuto alle imprese di trasporto urbano”. La denuncia parte da Claudio Iozzi ed Antonio Gristina, presidente e vice presidente di Asstra Sicilia.

Relativamente al 3% di ulteriori tagli alla spesa corrente del bilancio regionale, conseguente all’accordo, “visti i precedenti abbiamo, a questo punto, grande preoccupazione che governo e assemblea regionale li vogliano estendere anche al settore del trasporto pubblico locale” aggiunge Giovanni Foti, segretario generale dell’associazione, “nonostante i tagli di oltre il 30% dei fondi già subiti nell’ultimo triennio”.

A questo punto, l’associazione “auspica che la Regione, avendo dimostrato di volere abdicare ad ogni suo ruolo, rivendichi ed ottenga almeno di far finanziare il settore del trasporto pubblico locale siciliano direttamente dallo Stato facendolo rientrare nel Fondo Nazionale Trasporti, come per le altre regioni. Il nostro settore – concludono – è come se fosse invisibile, salvo poi qualche anima bella saltuariamente stupirsi delle cose che non vanno, dimostrare a parole solidarietà, inserire eventuali soluzioni fra le promesse di questa o di quella campagna elettorale, per poi puntualmente disattenderle e farci rientrare nell’oblio”.

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