Co.Na.G.A.I. chiede chiarezza sulle guide alpine iscritte nel registro delle notizie di reato

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa delle Guide Alpine Italiane a proposito dello scandalo che ha travolto le guide vulcanologiche siciliane.

Notizie divulgate dagli organi di stampa informano dell’iscrizione di guide alpine appartenenti al Collegio Regionale delle Guide Alpine e Vulcanologiche della Sicilia e al Collegio delle Guide Alpine-Maestri di Alpinismo della Provincia di Trento nel registro degli indagati per fatti commessi nell’esercizio della professione e, per quanto riguarda il Collegio Regionale della Sicilia, anche sotto il profilo dell’esercizio di funzioni pubblicistiche in seno all’organo regionale di autogoverno. Il Co.Na.G.A.I. ha chiesto alla Procura della Repubblica di Catania, ai fini dell’eventuale attivazione delle procedure disciplinari, di avere notizia dell’avvenuta iscrizione di guide alpine nel registro delle notizie di reato.

Il Co.Na.G.A.I. resta in attesa delle notizie sopra richieste e, aspettando la conclusione delle indagini, esprime la propria fiducia nell’operato della Magistratura Inquirente che saprà chiarire le posizioni delle guide alpine che fossero oggetto di indagini.

Il Co.Na.G.A.I. ha preso sollecitamente contatto con il Consiglio direttivo del Collegio Regionale delle Guide Alpine e Vulcanologiche della Sicilia per un’analisi approfondita della situazione e per valutare gli opportuni provvedimenti che si rendessero necessari per il corretto proseguimento del funzionamento dell’organo di autogoverno e autodisciplina della professione.

Inoltre ha preso atto che notizie riportate su organi di stampa segnalano proposte avanzate alla Regione Siciliana di affidare le future abilitazioni all’esercizio della professione ad organismi terzi.

A questo proposito il Co.Na.G.A.I. ricorda che la tradizione nella formazione delle guide da parte degli organismi tecnici delle guide alpine stesse risale ai primi decenni dell’Ottocento. Con la nascita del Co.Na.G.A.I., regolato dalla Legge 2 gennaio n. 6 del 1989 “Ordinamento della professione di guida alpina”, la Commissione Tecnica Nazionale del Co.Na.G.A.I. stesso, quando coinvolta, ha assicurato una formazione riconosciuta di alto profilo professionale e morale secondo gli standard internazionali U.I.A.G.M. per le guide alpine e U.I.M.L.A. per gli accompagnatori di media montagna e per le guide vulcanologiche, in grado di offrire alla clientela che alle guide si affida quell’assistenza durante le ascensioni e le escursioni che è sinonimo di sicurezza.

 

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