Antonello Montante è stato confermato alla guida di Confindustria in Sicilia per il prossimo biennio. Lo ha deliberato, all'unanimità, la giunta che ha confermato anche i quattro vicepresidenti: Giuseppe Catanzaro; Domenico Bonaccorsi di Reburdone; Ivo Blandina; e Antonino Salerno, che mantiene anche l'incarico di Tesoriere.
Nella stessa occasione Confindustria Sicilia ha deliberato di costituirsi in giudizio al fianco dei propri associati, per denunciare le condotte illegittime e lesive degli istituti finanziari. L'associazione degli industriali, a tal fine, si avvarrà del supporto di uno studio legale specializzato in diritto bancario, che affiancherà le imprese.
Un modo concreto per Confindustria che in questo modo scende in campo per tutelare le imprese associate sane e che vivono di mercato, palesemente vessate dal sistema bancario.
La decisione segue l'entrata in vigore del rating di legalità che impone alle banche, nel processo di istruttoria, di ridurre i costi e i tempi di erogazione dei finanziamenti per quelle imprese già valutate positivamente dall'Antitrust.
"In un rapporto di leale collaborazione con il sistema bancario – spiega Montante – è necessario far emergere tutte quelle situazioni che, per un eccesso di discrezionalità, rischiano di portare al fallimento le imprese. Oggi più che mai, l'accesso al credito rappresenta uno snodo fondamentale per la sopravvivenza del sistema economico. Per questo Confindustria Sicilia sta agendo affinché le imprese possano muoversi all'interno di un sistema di regole chiaro e trasparente. È evidente, però, che tutto ciò necessita di una collaborazione del sistema imprenditoriale, chiamato a far emergere le criticità in modo tempestivo".