Federalberghi Lampedusa: non siamo razzisti ma contenti per chiusura hotspot

“Noi non siamo razzisti, e penso che ormai lo sappiano tutti. Però, quest’isola negli ultimi anni, è stata abusata fin troppo. Quindi, non posso certamente dire di essere dispiaciuto per la chiusura dell’hotspot di Lampedusa. Quest’isola vive di turismo e non possiamo più essere l’isola delle tragedie e delle sofferenze”. Lo ha detto all’Adnkronos Giandamiano Lombardo, presidente di Federalberghi delle Pelagie, commentando la notizia della chiusura dell’hotspot di Lampedusa decisa dal Viminale per potere eseguire i lavori di ristrutturazione del centro d’accoglienza.

“Qui abbiamo tutto il peso dell’accoglienza – dice ancora Lombardo – spero che ora l’isola venga utilizzata solo per il salvataggio dei migranti, l’Italia è molto grande. Quindi, è giusto che anche altri luoghi possano occuparsi dell’accoglienza. E dove, soprattutto, ci sia un sistema sanitario più adeguato, non certo Lampedusa, dove ci sono problemi anche per noi lampedusani. Non un’isola così piccola come Lampedusa che vive di turismo”.

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