Federturismo: ai privati la gestione di parchi e riserve

La proposta è contenuta nel documento per “modernizzare la Sicilia”

Federturismo Sicilia si candida a gestire parchi e riserve naturali della Sicilia. E’ questo uno dei punti fondamentali del documento sulla “modernizzazione della Sicilia e lo sviluppo dell’industria turistica” presentato ieri dalla Federazione prima di essere consegnato al governo regionale. Parchi e riserve – sottolinea il presidente di Federturismo Vicio Sole – sono “i pezzi più belli del patrimonio siciliano. Per questo non è possibile pensare di incrementare l’offerta senza potere disporre di questi beni che oggi sono lasciati al totale abbandono e alla mancata valorizzazione”.
Le analisi più autorevoli – si legge nel documento – confermano il segmento del turismo culturale come una grande opportunità che non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità, ed anzi appare del tutto marginale nell’orientare la scelta di una vacanza in Sicilia, a causa della sua scarsa conoscenza. Pertanto è necessario riuscire a creare una rete capace di interconnettere le tante piccole micro-reti locali, i network di servizi, ma anche le reti di infrastrutture, le reti di siti archeologici e culturali. Tutto ciò comporta la necessità di instaurare una reale sinergia tra il prodotto cultura e il prodotto turismo, considerando che la sua assenza in passato ha generato la esasperata stagionalità della Sicilia, mentre il rilancio del "Sistema della Musealità" e la nascita di Mostre Itineranti sarebbero attrattori notevolissimi in termini di destagionalizzazione.
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