L'avvio di una riforma profonda del sistema di regole che disciplina le attività esercitate su aree demaniale non è più rinviabile. E' quanto riafferma il coordinamento regionale della Fiba Confesercenti Sicilia che si è riunito mercoledì 5 marzo per fare il punto della situazione.
In particolare, il coordinamento chiede al governo regionale: semplificazione delle procedure propedeutiche all'acceso e all'esercizio dell'attività balneare, al pari di ciò che sta avvenendo in tutti gli altri settori produttivi, attraverso il ricorso al SUAP e alla SCIA; concertazione per la redazione dei piani spiagge; riprogrammazione dei canoni che tenga conto di una più equa ripartizione delle contribuzioni dovute alla Regione in funzione delle differenti tipologie di attività (industriali, turistiche, ludiche ricreative, commerciali ecc); infine un più efficiente sistema di controllo in grado di contrastare il fenomeno dell'abusivismo.