Il porto di Palermo e, quindi, l’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, entra a far parte della Escola Europea di Intermodal Transport. Un grande traguardo – mai nessuno era riuscito negli anni ad aggiungersi ai soci fondatori – che testimonia il grado di reputazione raggiunta dall’Authority siciliana in ambito internazionale. La Escola Europea – Intermodal Transport, diretta da Eduard Rodés, è un centro di alta formazione, punto di riferimento internazionale per il trasporto intermodale e la logistica, e promuove, attraverso corsi innovativi, il trasporto intermodale come base per una logistica sostenibile.
“Un ingresso prestigioso, un valore aggiunto per il porto di Palermo – commenta Pasqualino Monti, presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale – impegnato in numerosi progetti di infrastrutturazione e di innovazione tecnologica per attrarre nuovi traffici, sia passeggeri che merci nei prossimi mesi. Per questa ragione la comunità locale deve avere le risorse umane necessarie specializzate in attività marittime, dalle crociere al ro-ro. Sono molto soddisfatto e voglio ringraziare i soci fondatori che hanno creduto nell’AdSP ritenendola all’altezza di far parte di un’élite internazionale che da diciassette anni svolge corsi di formazione di altissimo livello sulle professioni del mare e della logistica in tutta Europa e non solo”.
La Escola è stata fondata nel 2006 da tre importanti porti del Mediterraneo: il porto di Barcellona, il porto di Genova e il porto di Roma, Civitavecchia, a cui si aggiungono due compagnie di navigazione: Grimaldi Lines e Grandi Navi Veloci. Ciò che distingue l’Escola da altri metodi e centri di formazione è la combinazione di teoria e realtà, consentendo agli studenti di sperimentare ciò che hanno imparato nelle aule.
Per il segretario generale dell’AdSP, Luca Lupi, “la nostra presenza nella Escola Europea rende concreta la possibilità di far diventare Palermo e la Sicilia il punto di riferimento di tutto il sud Italia per la formazione legata alle professioni marittimo-portuali e alla logistica in generale. Una grande opportunità in termini previsionali. In altre realtà, grazie alla Escola, con cui ho già avuto modo di collaborare nel corso degli ultimi anni, sono stati avviati dei percorsi ITS per la formazione professionale nel settore della logistica e dell’intermodalità. Il placement, ovvero l’inserimento nel mercato del lavoro dei giovani che hanno partecipato, è stato del 90%”.
L’Escola, inoltre, apre anche un ventaglio di ulteriori opportunità, primo fra tutti l’internazionalizzazione dei nostri porti. Negli ultimi anni, infatti, ha avviato relazioni con la sponda sud del Mediterraneo – Egitto, Marocco, Tunisia, Malta – e farne parte significa essere interlocutori privilegiati di quelle realtà, condizione determinante per lo sviluppo di nuovi traffici.
L’AdSP, insomma, scopre un altro tassello della sua attività sul territorio: investe, realizza opere ma non dimentica la creazione di sviluppo e occupazione attraverso la formazione: “Non va sottovalutato – conclude Lupi — il segnale dato da Grimaldi e Gnv nel voler coinvolgere anche il porto di Palermo: significa che qui ormai hanno messo le basi e che ragionano in termini di ulteriore crescita e di nuovi traffici”.
La prossima riunione del direttivo della Escola avrà luogo a Palermo.
Nella foto il segretario generale dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Luca Lupi (quarto da sinistra) con i componenti del Comitato direttivo dell’Escola