Riaprire il bando See Sicily dedicato agli operatori del ricettivo ponendo una particolare attenzione al comparto dei camping, in virtù del fatto che i campeggi sono, dopo gli alberghi, quelli che fanno più presenze turistiche. La richiesta arriva da Giuseppe Zingale, segretario regionale di Faita Sicilia, che ai vertici dell’assessorato regionale al Turismo, pone un quesito e manifesta una serie di perplessità. “Intanto – dice Zingale – i gestori dei campeggi hanno necessità di capire che cosa si intende posto letto nei campeggi: posto letti in camper oppure nei bungalows messi a disposizione dal gestore?”
Zingale non manca poi di manifestare tanta perplessità sulla prescrizione del bando che “prevede la commercializzazione dei prodotti turistici attraverso la vendita esclusiva delle agenzie di viaggio”. Infatti, si interroga Zingale, il mercato dei camperisti e dei campeggiatori da sempre è stato un mercato prevalentemente di individuali che hanno programmato questo tipo di soggiorno sempre in piena autonomia e non è un mercato di riferimento per il sistema distributivo. “Motivo per cui – suggerisce Zingale – alla categoria va anche offerta l’opportunità di proporla ma non certo in esclusiva, come peraltro prevede la normativa europea. Ultima curiosità – afferma Zingale – come mai il decreto che inizialmente prevedeva un milione di euro per i campeggi, sono poi diventati trecento mila euro, nel regolamento?” Zingale conclude auspicando che la riapertura del bando possa essere l’occasione per un riequilibrio nei confronti delle imprese del turismo all’aria aperta e delle esigenze del mercato.