Sull’isola di Mothia accompagnava un gruppo di turisti, spiegando loro la storia dell’isola, antica colonia fenicia, e illustrando i reperti archeologici. Ma non si tratta di una semplice guida, piuttosto del presidente della Pro Loco di Marsala, Angelo Vita, che per questo è stato multato dai vigili urbani di Marsala con una multa di 3 mila euro. E per lo stesso motivo, un’altra multa di uguale importo i vigili l’hanno elevata anche ad un consigliere d’amministrazione della Pro Loco di Marsala, Bice Marino. Le sanzioni sono state inflitte in base all’articolo 2 della legge regionale n. 8 del 3 maggio 2004, che ha affidato ai Comuni il compito di “vigilare sul corretto esercizio dell’attività di guida turistica, che può essere svolta soltanto da soggetti regolarmente iscritti all’albo professionale”. In una lettera inviata al sindaco di Marsala Eugenio Galfano, però, Vita fa notare, che né lui, né Bice Marino svolgono tale attività come professione. “Non chiediamo denaro – afferma Vita – la Pro Loco, in assenza di qualsiasi fine speculativo, svolge da sempre attività di accoglienza, informazione e promozione del territorio con l’unico scopo di allietare i turisti e i visitatori della città e di incentivare il flusso turistico. L’impegno profuso, in questi anni, dalla Pro Loco nell’opera di valorizzazione ed accoglienza, da sempre svolto con dedizione, è stato svilito dall’umiliazione di vedersi catalogati come ‘guide abusive’ e, conseguentemente, multati pesantemente”.