L'Hotel Capo dei Greci di Sant'Alessio Siculo con i suoi 450 posti letto, rappresentato da Maria Grazia Biondi, entra a far parte di Confindustria Alberghi e Turismo – Sezione di Taormina e Riviera Jonica. La notizia è stata resa nota a tutti gli associati durante il consiglio direttivo del 30 giugno, tenutosi al Relais & Chateaux – Grand Hotel San Pietro di Taormina. Un consiglio nel corso del quale il presidente Sebastiano De Luca ha relazionato su tutti i provvedimenti adottati di concerto con il governo regionale a favore del turismo, quali lo slittamento delle rate di mutuo; il consolidamento delle passività onerose; la proroga della misura 4.19 Por Sicilia, relativa alla riqualificazione e al completamento dell'offerta turistica per un periodo di 24 mesi; POIN – il programma operativo interregionale "attrattori cuturali, naturali e turismo", che punta a determinare le condizioni per aumentare l'attrattività territoriale e creare opportunità di crescita e occupazione in Sicilia, fondate sulla valorizzazione delle loro risorse culturali, naturali e sul pieno sviluppo delle potenzialità turistiche del territorio. Inoltre, sono state esposte le indicazioni che riguardano il decreto regionale di prossima pubblicazione relativo al bando per la ristrutturazione e ammodernamento delle strutture alberghiere.
Ampio spazio è stato dedicato alla programmazione delle manifestazioni che rientrano nel cartellone degli eventi del Circuito del Mito 2010 e quello in programmazione per la stagione estiva del 2011. Grande attenzione è stata rivolta da tutti gli associati alle questioni legate al territorio comprensoriale con priorità assoluta alla valorizzazione delle spiagge, come ha sottolineato in un suo intervento il socio Giovanni Foti, albergatore e sindaco di Sant'Alessio, che è riuscito ad ottenere per la prima volta in Sicilia la possibilità del ripascimento della spiaggia.
Si è discusso, inoltre, di Farmindustria e del codice deontologico che vieta l'organizzazione di congressi medici nel corso dei mesi estivi in località considerate come "esclusivamente turistiche". A tal proposito, Confindustria Alberghi e Turismo ha esplicitamente richiesto di rivedere il codice, riducendo il divieto di organizzare congressi per i soli mesi di luglio e agosto. Questa soluzione consentirebbe di tenere conto delle disposizioni deontologiche di cui si è dotata Farmindustria e, al contempo, di non penalizzare eccessivamente le imprese turistiche della Sicilia.