Scoppia la pace in Confcommercio Sicilia

Consiglio Regionale indica Torrisi vicepresidente Confcommercio Catania

C’è l’obiettivo comune del rilancio turistico della Sicilia alla base del riavvicinamento tra il fronte regionale di Confcommercio e quello catanese. Ieri durante un’assemblea nel capoluogo etneo l’Ascom Confcommercio di Catania ha aderito ufficialmente alla Confcommercio siciliana. Così, dopo un periodo di incomprensioni torna l’unità tra i vertici etnei e quelli regionali. E per dare un ulteriore segnale, su delibera del consiglio regionale, Nico Torrisi, vice presidente regionale di Federalberghi/Uras e presidente Federalberghi e Confturismo della provincia di Catania, è stato nominato vicepresidente di Confcommercio Catania con la delega a rappresentare la Confederazione al tavolo di concertazione dell’assessorato che sta attualmente esitando il nuovo disegno di legge sul turismo. “Il turismo in Sicilia – ha dichiarato Helg – non vuole proprio decollare e non cresce. Le cose vanno male e il commercio è in crisi”. Per Giovanni Arena, presidente della Confcommercio di Catania, la ricetta ideale sarebbe cambiare il target di turisti a cui rivolgersi. “Si tende a tralasciare il turismo medio-alto, che invece potrebbe decidere di fare tappa in Sicilia per motivi culturali o congressuali, puntando tutto sul turismo di massa”.

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