Soste di Ulisse, ai piedi dell’Etna conviviale per i 10 anni

E a dicembre l’associazione si ripresenta al Luxury Travel Market di Cannes

Gli chef delle Soste di Ulisse si sono riuniti ai piedi dell'Etna per tracciare il futuro dell'associazione nata 10 anni fa dall'intuizione dello chef palermitano Nino Graziano. Al resort Donna Carmela a Carruba di Riposto, erano presenti quasi tutti i rappresentanti delle 48 strutture associate, tra ristoranti, resort e cantine. Tra loro anche i volti di prestigio della gastronomia isolana, a partire da Ciccio Sultano, Beppe Barone, ed i più giovani Massimo Mantarro e Piero d'Agostino. Tutti concordi nel tracciare il futuro della cucina siciliana sempre vicinissima al territorio siciliano e sempre più rivolta verso la qualità, a fronte della crisi e dei pericoli di un mercato globalizzato.
"E' stato un lungo e duro lavoro – ha sottolineato il presidente Enrico Brigulio di Casa Grugno – ma oggi, al di là delle 9 stelle Michelin che ci gratificano, la nostra forza si basa sulla certezza di un lungo lavoro premiato dall'indiscussa qualità delle nostre strutture diffuse su tutto il territorio siciliano".
Al centro del programma dell'associazione, resta il futuro del turismo enogastronomico di fascia alta nell'isola, con l'idea del gran tour del wine & food siciliano per ridare ossigeno alle strutture nei periodi di bassa stagione. Per questo motivo, forte di una grafica rinnovata e presto di un sito internet aggiornato e di un'unica mailing list dei suoi clienti, a dicembre l'associazione torna al Luxury Travel Market di Cannes, che quest'anno ha il suo focus proprio sulla gastronomia di lusso, portando i pacchetti turistici a marchio Soste di Ulisse disegnati dal tour operator Private Sicily.

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