C’è un grande entusiasmo per questa nuova avventura alla guida di Fiavet Sicilia in Gianluca Glorioso, titolare della Kalesa Viaggi di Palermo, appena eletto per acclamazione al posto di Giuseppe Ciminnisi che nel frattempo è diventato presidente nazionale.
Lotta all’abusivismo, comunicazione e formazione saranno i punti nevralgici del programma che Glorioso intende perseguire nel corso dei cinque anni del suo mandato a fianco di Francesco Pirelli, che era e rimane vice presidente vicario (entrambi nella foto).
“Innanzitutto – annucia nel corso di un’intervista a Travelnostop.com – la lotta all’abusivismo, con gli strumenti che già abbiamo a disposizione ma che potrebbero essere potenziati se venisse finalmente approvata la legge sul turismo e le relative voci sulla regolamentazione delle agenzie di viaggio. Ancora punterò a dare maggiore risalto alle adv aderenti a Fiavet Sicilia con una campagna di comunicazione rivolta al consumer per evidenziare che le AdV aderenti Fiavet offrono tutte le garanzie previste dall’attuale normativa ed un livello di assistenza tale da costituire sinonimo di garanzia ed affidabilità a piena tutela del cliente finale. Non è un caso – aggiunge Glorioso – che riserveremo sempre maggiore spazio alla formazione del personale, affinchè gli addetti possano essere sempre più preparati e in linea con le sfide di oggi e con quelle future. La fase di aggiornamento sia dal punto di vista legislativo, che delle tecniche di vendita e l’accesso a eventuali fondi, riguarderà anche i titolari delle imprese, e non a caso stiamo costituendo un gruppo di lavoro proprio sulla formazione”.
Un altro punto su cui si batterà è quello della collaborazione: “stringerò maggiori rapporti con Confcommercio ma anche con le altre associazioni di categoria. Io amo ascoltare, instaurare un dialogo e un confronto, purchè sempre leale e corretto, perchè sono dell’avviso che la collaborazione tra le parti non può non dare risultati positivi per l’intera categoria”.
Ma non solo, Glorioso intende anche aprire un canale con l’assessorato regionale al Turismo per facilitare tutti gli adempimenti burocratici (volture, direttore tecnico etc) e con le consulte comunali sul turismo per dare uno spazio adeguato agli adv, in particolare quelli che creano pacchetti incoming e che quindi fanno promozione seria del territorio, e che invece a oggi restano escluse. “Punto – ha concluso – sul gioco di squadra nell’interesse della categoria, ma anche dell’intera filiera che sono i nostri naturali partner”.