Non decolla il turismo a Siracusa nei primi mesi dell’anno. Stando ai primi dati statistici che riguardano il primo trimestre 2017, si evidenzia un calo degli arrivi nel raffronto con il 2016 di oltre 4.600 unità pari a -18,83%; in forte flessione anche i pernottamenti con -14.336 soggiorni, equivalenti a -23,85%. Dati forniti dall’Istat e da Regione Sicilia, elaborati dal Centro Studi di Noi Albergatori Siracusa, che indicano un trend non certo favorevole.
Ma cosa si verificherà per le ormai imminenti festività pasquali? Le prenotazioni a tutt’oggi pervenute si equivalgono, nel numero, a quelli dello scorso anno, con la Pasqua in marzo, fa sapere Noi Albergatori Siracusa, che confida però sul “last-minut” dei siciliani, che rappresentano solitamente il 43% del mercato Italia.
Intanto, però, la città siciliana non sembra pronta a ricevere i visitatori che affolleranno i suoi siti archeologici e non solo. Da una ricognizione che il presidente di Noi Albergatori, Giuseppe Rosano, insieme al presidente delle guide turistiche, al presidente dei ristoratori e al presidente di radio-taxi siracusani, ha eseguito con i funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali, si è deciso di ripulire in tempi brevissimi buona parte del parco archeologico cittadino, con particolare riferimento all’Anfiteatro Romano e al Castello Eurialo, infestati di erbacce che inibiscono ai visitatori sia il percorso e sia la possibilità di ammirare i siti. Nel corso del sopralluogo è stata notata anche la presenza di cani randagi.
Dunque, poiché gli enti preposti alla tutela dei siti hanno fatto sapere di non avere risorse economiche per intervenire, nei prossimi giorni tutto il settore turistico siracusano si compatterà e con l’aiuto degli studenti della Scuola Alberghiera provvederà a ripulire e bonificare le due aree archeologiche per presentare al meglio ai visitatori il patrimonio archeologico siracusano, specialmente nell’anno della fondazione della città e dei festeggiamenti di SIRACUSA 2750.