Via divieto balneazione da costa sud Palermo, comitato alza la voce

Revocare il divieto di balneazione permanente della costa sud di Palermo. È la richiesta avanzata dal Comitato Recupero Costa Sud in una nota inviata al ministro della Salute Beatrice Lorenzin; al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti; al presidente della Regione Rosario Crocetta; al sindaco del Comune di Palermo Leoluca Orlando; all’assessore regionale della Salute Baldassare Gucciardi, del Territorio Maurizio Croce; all’assessore comunale Mari e Coste Giuseppe Gini e all’Ambiente Sergio Marino.

Una richiesta che verrà ribadita anche oggi pomeriggio, venerdì 22 luglio, alle 18, presso l’Hotel San Paolo Palace di Palermo, nel corso di un incontro con la stampa e i numerosi soci fondatori del Comitato Recupero Costa Sud, in cui sarà presentata tutta la documentazione del ministero della Salute, che attesta la balneazione da oltre tre anni e mezzo del tratto di costa.

“Sono diversi i presupposti per dichiarare che il mare della Costa Sud di Palermo è balneabile – afferma Francesco Pennino, presidente del Comitato Cittadino Recupero Golfo di Palermo -. Innanzitutto il Portale Acque Pubbliche del Ministero della Salute comunica e dà atto che per l’anno 2016, nella Provincia di Palermo, non vi sono ordinanze sindacali di divieto alla balneazione ed in particolare specifica che non sono presenti interdizioni alla balneazione nel Comune di Palermo; inoltre, lo stesso ministero – con riferimento al punto di prelievo (per le analisi dell’acqua) di via Messina Marine N.C. 328 di Palermo – per l’anno 2016 attesta che la qualità dell’acqua di mare è buona e che lo stato risulta balneabile.

Infine, ricorrono anche tutte le altre condizioni previste dalla normativa vigente: sono stati eliminati gli scarichi fognari, a cielo aperto, e non vi sono inquinamenti degli arenili e delle spiagge come conferma il Demanio Marittimo dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente.

Dunque, considerato che la condotta omissiva del Comune di Palermo (che non ha rimosso il divieto di balneazione) costituisce un illecito foriero di danni di cui il Comitato si riserva di chiedere il risarcimento del danno, invitiamo il Comune a revocare il divieto di balneazione per il tratto di mare – Costa Sud”.

In mancanza di riscontro, trascorsi 30 giorni, il Comitato si riserva di agire nelle sedi più opportune eventualmente anche per le azioni risarcitorie.

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