Un salto nella storia antica con una tre giorni di totale immersione nell'archeologia, dai romani alla preistoria, passando dai greci. Si parte dai mosaici romani del Tellaro, venerdì 25 aprile, alle 10, con un reading teatrale "Paganesimo versus cristianesimo" tratto dall'Octavius di Minucio Felice, a cura della compagnia Mamatephora.
Il secondo appuntamento, in programma sabato 26 aprile, sempre alle 10, catapulterà i visitatori nel sito di Eloro, città greca subcolonia di Siracusa. Ancora una volta i resti dell'antico teatro con la sua vista sul mare e sulla riserva naturale di Vendicari rivivranno con la drammatizzazione "Giasone e Medea oltre il conflitto", un testo originale che prende spunto dai temi classici.
Infine, domenica 27 aprile, alle 10, si torna all'età del Bronzo antico fra le antiche pietre di Castelluccio, il sito eponimo scavato da Paolo Orsi con le sua necropoli, le capanne preistoriche e i famosi portelli tombali, con l'archeotecnico Alfio Tomaselli che accompagnerà i turisti alla scoperta della vita quotidiana degli uomini del paleolitico e del neolitico.
L'iniziativa è dell'Archeoclub di Noto, della Fattoria Didattica Villa del Tellaro e dell'Associazione culturale "Escursioni Iblee", patrocinata dal Comune di Noto e dalla Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa. La partecipazione agli eventi è gratuita, mentre è necessario prenotarsi per il laboratorio di archeologia sperimentale di Castelluccio per il quale è prevista una quota di partecipazione.
I mosaici della Villa del Tellaro sono visitabili tutti i giorni dalle 9 alle 18.30 con orario continuato mentre i siti di Eloro e Castelluccio sono visitabili per gruppi tutti i giorni tranne la domenica, previa prenotazione.