Novemila visitatori in dodici città, un centinaio di luoghi aperti (ma diventeranno molti di più nei prossimi due weekend), le passeggiate pressoché esaurite ovunque, e questo nonostante sabato il famoso pubblico de Le Vie dei Tesori si sia mosso quasi ovunque sotto l’acqua. Primo weekend di festival e ovunque una buona affluenza, ottima performance per la “debuttante” Enna e per l’inattesa Carini; confermato il successo di Bagheria, che l’anno scorso era stato l’exploit; la sicurezza di Trapani e Marsala, il pubblico è ritornato a Messina e ha premiato l’esordio di Termini Imerese.
Le Vie dei Tesori, dunque, archivia il suo primo weekend registrando ovunque interesse e curiosità, ma anche un grandissimo rispetto per i luoghi e attenzione per le norme di sicurezza: numeri contingentati – e calibrati su ogni singolo luogo -, norme anti Covid osservate in ogni sito, mascherine e prenotazione caldamente consigliata. Età eterogenea, giovani accolti ovunque anche da coetanei della stessa età, pubblico soprattutto siciliano in breve trasferta, ma anche coppie di turisti curiosi soprattutto a Enna, Caltagirone e nelle cittadine intorno a a Palermo.