A Gangi ora c’è anche il Museo della Fotografia

Palazzo Sgadari a Gangi si arricchisce della nuova sezione museale dedicata alla fotografia che custodirà antichissime macchine fotografiche, foto e cimeli che facevano parte della collezione di Giuseppe e Francesco Albergamo, noti fotografi che hanno operato agli inizi del secolo scorso e fino agli anni sessanta a Palermo. Al Comune Madonita che ha dato i natali al capo stipite Giuseppe, l’erede e nipote, Gaetano Albergamo ha voluto donare pezzi unici e importanti scatti fotografici anche della Palermo durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

“Giuseppe Albergamo è nato nel 1888 a Gangi – raccontato il nipote Gaetano -. Noto fotografo e pluripremiato gli furono infatti assegnati nel 1923 due alti riconoscimenti quale vincitore del 1° premio all’Esposizione del Progresso Industriale a Roma e all’Exposition International du Progés Moderne a Parigi con l’assegnazione di due diplomi, di due medaglie d’oro e la Croce di Ufficiale del lavoro. Dal 1930 al 1960 ebbe accanto a lui il figlio Francesco che ne assecondò l’impegno e la scienza, poi il declino e la malattia. Morì il 24 maggio 1964”.

“Il Comune di Gangi – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – ha oramai tracciato un solco che ci porta a valorizzare i nostri beni culturali e a promuovere il turismo in ogni maniera arricchendo il nostro patrimonio museale. Con la famiglia Albergamo ci siamo impegnati a mantenere l’integrità, tutelare, conservare e rendere fruibile quanto ci è stato donato”.

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