A Lampedusa arriva ‘Amorino dormiente’ di Caravaggio

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica e Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sono a Lampaedusa per inaugurare una mostra al ‘Museo del Dialogo e della Fiducia per il Mediterraneo’. L’iniziativa , promossa dal Comune dell’isola, dall’Associazione First Social Life, dal Comitato 3 Ottobre e dalla Rai, vede arrivare a Lampedusa l’Amorino dormiente di Caravaggio, solitmente esposto a Palazzo Pitti di Firenze.

L’opera si trova a Firenze dal 1667, quando venne acquistata dal Cardinal Leopoldo de’ Medici. Scortata dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze e accompagnato dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, l’opera resterà sull’isola fino al 3 ottobre. 

L’Amorino dormiente fu realizzato nel 1608 a Malta, dove Caravaggio era giunto per chiedere asilo all’ordine dei Cavalieri, in quanto ricercato dalla giustizia. Come commenta Schmidt, l’opera “ritorna nel suo ambito geografico d’origine, un’isola al centro del Mediterraneo, non lontano da Lampedusa.

Da Malta l’artista fuggì di nuovo, verso la Sicilia, risalendo poi lungo la  costa tirrenica per approdare infine, nel 1610, a Porto Ercole, sulla cui spiaggia morì. Se il destino di quest’uomo braccato può essere assimilato a quello, purtroppo, di tanti profughi, del passato e di oggi, la posa dell’Amore dormiente inevitabilmente evoca la foto del piccolo Aylan, il bimbo annegato lo scorso anno su una spiaggia turca”.  

Ma al ‘Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo’ sono giunti anche  Hdiverse opere del museo del Bardo di Tunisi. Ad accompagnare le opere Ben Moussa, direttore del museo del Bardo, Moncef e uno dei responsabili del progetto, Alessandro de Lisi.

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